Torna in libreria la leggenda del Naviglio della Martesana: brividi per grandi e piccini

I cernuschesi già conoscono e amano La leggenda del Naviglio della Martesana”, il libro scritto diversi anni fa da Giorgio Perego – docente di Lettere, storico locale, massimo esperto di storia della Resistenza in Martesana e nella zona dell’Adda, poeta e narratore. Oggi però hanno l’occasione di riscoprire l’appassionante vicenda in una nuova veste. Il racconto, infatti, rivive e torna in libreria con una seconda edizione rivista e ampliata, frutto della collaborazione di Giorgio con la figlia Serena, esperta in Beni culturali, insegnante di Italiano e autrice.

Tra storia e leggenda, immaginazione e verità, il lettore viene catapultato in un mondo apparentemente lontano, ma dove tutti i punti di riferimento – per i cernuschesi – sono cari e familiari, a cominciare dal Naviglio. Una favola coinvolgente adatta anche ai più giovani, che possono divertirsi ma anche, pagina dopo pagina, scoprire i tesori appena fuori la porta di casa e della scuola.

“Il libro riscopre un’antica leggenda (di cui in appendice vengono date le diverse versioni raccontate nei vari paesi), che veniva narrata soprattutto ai più piccoli in tutti i paesi bagnati dalle acque del canale costruito verso la fine del Quattrocento. Il significato della leggenda era quello di incutere timore del Naviglio soprattutto ai bambini e ai ragazzi che spesso, per imprudenza, vi annegavano. Bisogna infatti pensare che in passato, quando non c’erano le protezioni degli argini, nel Naviglio annegavano molte persone, soprattutto ubriachi, bambini, anziani e suicidi. Si pensi infatti addirittura che al tempo del fascismo le autorità decisero la copertura (avvenuta tra il 1929 e il 1930) della cerchia interna del Naviglio, che veniva definito un pericolo sociale per l’attrazione che esercitava sui deboli, cioè sui suicidi; un pericolo pubblico nelle notti invernali, nebbiose, per uomini e vecchi che vi possono precipitare” racconta Giorgio.

“Nella nostra interpretazione della leggenda la contessa Martesana, per vendicarsi della morte del figlio, condanna sette vittime all’anno a perire nel canale. Soprattutto, però, abbiamo voluto reinterpretare la leggenda in chiave moderna, alla luce, cioè, della nuova sensibilità ecologica che ci deve sempre più caratterizzare. La maledizione scagliata sul Naviglio diviene così simbolo dell’inquinamento dell’ambiente, della devastazione della natura da parte dell’uomo. Annullare la maledizione spetterà ai giovani, nella speranza che abbiano una maggiore cultura e sensibilità ambientale e un maggior rispetto per la natura: è proprio questo il messaggio centrale del libro” aggiungono Giorgio e Serena.

Attraverso il fascino di un’antica leggenda, gli autori mettono in risalto i più importanti beni  ambientali e culturali  del territorio ad est di Milano: il Naviglio della Martesana, il parco intercomunale tra Cernusco sul Naviglio, Carugate, Brugherio e Cologno Monzese; il castello di Trezzo d’Adda; la villa Melzi d’Eril a Vaprio d’Adda; i giardini e il Tempio della Notte di Villa Uboldo, nonché il Santuario della Madonna Addolorata a Cernusco sul Naviglio; il Palazzo Serbelloni a Gorgonzola.

Nella narrazione rivivono, inoltre, famosi personaggi storici, quali Francesco Sforza, Bernabò Visconti, Ludovico il Moro, Leonardo da Vinci, nonché influenti personaggi che hanno abitato la Martesana (i duchi Serbelloni, il conte Ambrogio Uboldo di Villareggio e Francesco Melzi d’Eril, allievo prediletto di Leonardo da Vinci), ma anche le persone comuni (contadini, mercanti, popolani).

In particolare, grazie alle conoscenze maturate da Serena come guida FAI per il Tempio della Notte situato all’interno delle grotte artificiali del giardino di villa Uboldo, si è deciso di sviluppare particolarmente il racconto relativo alla vittima di Cernusco. Il racconto, scritto interamente da Serena, vede tra i protagonisti il conte Uboldo ed è ambientato nella villa del conte e nel Tempio della Notte.

Curiosi di sapere come andrà a finire? Ci saranno delle vittime? La maledizione verrà sciolta? Per scoprire come si concluderà la storia – che è soprattutto un atto d’amore per il nostro territorio – non resta che andare in libreria: il volume è in vendita presso la Bottega del libro e la Libreria del Naviglio.

ADS

GDPR COOKIE POLICY: Per poter gestire al meglio la tua navigazione su questo sito verranno temporaneamente memorizzate alcune informazioni in piccoli file di testo denominati cookie. È molto importante che tu sia informato e che accetti la politica sulla privacy e sui cookie di questo sito Web. Per ulteriori informazioni, leggi la nostra politica sulla privacy e sui cookie. OK, Accetta Informazioni