“Evidentemente dovevo morire….”

 

La verità è che dovevo morire. Dovevo morire perché ho poco più di vent’anni e ho deciso di lasciare il mio fidanzato. Vi rendete conto? Prendere una decisione simile da sola, oggigiorno. Gliene avevo parlato, con calma. Non volevo certo farlo soffrire ma non potevo continuare a stare con una persona che non amavo più. Dicono che succeda. Lo dicono gli esperti. …….” Sono le prime frasi di un breve racconto scritto da Sara Rattaro e letto in occasione del flash mob organizzato a Cernusco ieri, in via Bourdillon dall’associazione Clio contro il femminicidio. In queste toccanti parole l’autrice dà voce a Sara Di Pietrantonio, la ragazza romana di 22 anni uccisa dall’ex fidanzato, racconto letto egregiamente da Matilde Pagani, una studentessa del liceo classico dell’Itsos Marie Curie di Cernusco. Presenti tante donne (anche qualche uomo), che, indossando qualcosa di rosso, davanti ad un telo rosso sangue, a simboleggiare quello versato dall’inizio di quest’anno da ben 59 donne, ad alta voce ne hanno urlato i nomi. Il momento è stato molto intenso ed ha provocato forti emozioni tra i partecipanti. Subito dopo, alla Bottega del libro, Sara Rattaro ha presentato il suo libro “Splendi più che puoi”, storia vera di una donna che per ben 6 anni ha vissuto segregata dal marito e vittima della sua violenza. Lei, però, è riuscita a fuggire… A Sara Di Pietrantonio e a tutte le donne che non ce l’hanno fatta, è stato dedicato questo speciale inizio della presentazione.

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Evidentemente dovevo morire!

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