Eugenio Comincini: «State tranquilli»
«State tranquilli», così il Sindaco di Cernusco sul Naviglio Eugenio Comincini rassicura sul possibile conflitto d’interessi che potrebbe riguardarlo dal momento che ricopre anche la carica di Vicesindaco della Cittá metropolitana, nonché quella di consigliere delegato al Piano Strategico Triennale del Territorio Metropolitano ed alla Pianificazione territoriale generale e paesistico-ambientale (SIC).
In questa duplice, anzi triplice, veste Comincini deve occuparsi del ricorso al Consiglio di Stato per la sentenza con cui il TAR ha accolto lo scorso Novembre il ricorso presentato dalla società Eurocommercial nei confronti della provincia di Milano per la classificazione ad Ambito Agricolo Strategico attribuita alle aree contigue al centro commerciale Carosello.
La Provincia non c’è più dal 31 dicembre, e parte degli scopi e funzioni sono stati assegnati alla Città Metropolitana, che dovrebbe quindi occuparsi anche di difenderne gli atti amministrativi contestati. Però Comincini è anche sindaco di Cernusco, la cui amministrazione ha approvato lo scorso 28 Luglio l’atto d’indirizzo che avvia l’iter procedurale per l’ampliamento del centro commerciale Carosello ed ha rinnegato i principi guida del suo PGT per quanto riguarda l’area in questione.
Il meccanismo decisionale in questi casi prevede che della questione se ne occupi un altro Sindaco ed é evidente che i Sindaci componenti il consiglio possano finire tutti per avere un possibile “conflitto d’interesse”. Più che un conflitto, bisognerebbe parlare di una convergenza d’interessi sottratta alla volontá popolare, dal momento che i cittadini non hanno eletto nessuna di queste figure istituzionali, né sono previsti ambiti di valutazione condivisa.
I termini del ricorso scadano il 21 Giugno.
Stare tranquilli?
Fonte: Comitato Bene Comune Cernusco