A Cernusco si lancia una sfida: PizzAut….. nutriamo l’inclusione!
Obiettivo dichiarato, avviare uno spazio di inclusione sociale gestito da ragazzi con autismo. Ecco la “ricetta” di PizzAut, la prima pizzeria in grado di realizzare un prodotto ottimo con ingredienti di qualità dove l’integrazione e la relazione saranno il condimento essenziale.
I ragazzi affetti da autismo verranno affiancati da professionisti della ristorazione e della riabilitazione al fine di consentire a psicologi ed educatori di trovare la mansione più adeguata per ciascun giovane inserito nello staff e soprattutto le modalità attraverso le quali farlo sentire autoefficace ed in equilibrio con il mondo che in quel momento sta attraversando.
Tra gli ideatori del progetto anche Nico Acampora, che da sempre si occupa di giovani e di disagio giovanile: insieme alle famiglie dei ragazzi sta cercando di integrare attraverso una piattaforma di crowdfunding i fondi messi a disposizione per il progetto, per il quale hanno previsto 60.000 euro. I fondi sosterranno quanto necessario per la start up, ossia l’acquisto di tutti gli arredi, dei macchinari e delle attrezzature necessarie alla produzione, i percorsi di formazione destinati ai ragazzi per l’acquisizione delle competenze necessarie, l’eventuale affitto della struttura ed il costo del personale almeno nella fase di avvio.
“Ai donatori vorremmo comunque restituire qualcosa di concreto e abbiamo quindi ipotizzato di invitare ciascuno di essi a vivere concretamente PizzAut tramite le ricompense che trovate sulla pagina. Inoltre abbiamo pensato di creare IL MURO DEI MATTONI per ringraziare quei sostenitori che con la loro donazione ci consentiranno di posizionare mattoni solidi per concretizzare il nostro progetto” spiega Acampora. Ad oggi 7 aprile, le donazioni hanno superato i 4.000 euro.
Per saperne di più e per effettuare donazioni: https://pizzaut.starteed.com/it/Crowdfunding