Cernusco, “molti, troppi, disguidi nella consegna della posta”

Tutto è partito da un post pubblicato sul gruppo Facebook Hurrà Cernusco. Gruppo ormai noto per i numerosi temi caldi spesso trattati. I cittadini che hanno fatto parte della discussione virtuale hanno esposto numerosi problemi in merito ai grossolani ritardi nella consegna della posta nel Comune di Cernusco sul Naviglio. Alcuni denunciano addirittura un mese di ritardo con la conseguenza di numerosi danni dovuti allo scadere dei vari pagamenti (spede condominiali ad esempio, ndr). L’azione dei cittadini non si è fatta di certo attendere e, forti dell’evidente errore, hanno presentano una lettera indirizzata al Direttore delle Poste Italiane di Cernusco sul Naviglio, di cui sotto ne riportiamo il testo.

“Buongiorno , in riferimento ad alcune lamentele ricevute da molti cittadini cernuschesi , mi faccio capo-firmatario di questa missiva , per metterLa a conoscenza dei molti , troppi , disguidi arrecati dal Suo personale nella consegna della posta. Taluni di noi , io compreso , arriviamo a ricevere la posta anche con un mese di ritardo. A scadenze avvenute . Posto che non conosciamo – e sinceramente non ci interessa saperlo – quanto avviene all’interno di Poste Italiane – in termini di assunzioni di personale – noi pretendiamo quantomeno rispetto dei tempi , professionalità e serietà da parte di chi – come voi – svolge un lavoro di pubblica utilità. Certi di un vostro riscontro , e sicuri di averVi fatto cosa grata ed utile , Le porgiamo Cordiali saluti”.

Non ci sono andati di certo per il sottile i cittadini con questa lettera a firma di Vito Atella e di altri cittadini che, come lui, hanno riscontrato il problema.

Le Poste dal canto loro, per firma del suo Responsabile Qualità, hanno replicato al reclamo ritenendo che “non sono emerse particolari criticità o anomalie nella fase del recapito. Tuttavia la struttura di recapito competente ha garantito di intraprendere tutte le opportune azioni correttive per la rimozione delle cause che potrebbero originare le criticità segnalate. In particolare si è provveduto a sensibilizzare il personale a porre la massima attenzione nell’espletamento del servizio”.

Insomma, nessun colpevole per le Poste. Soltanto una sensibilizzazione generale.

Un’azione di gruppo con tutti i buoni presupposti per non far ripetere l’errore o un insabbiamento del caso minimizzando il problema?