Cernusco, appello sui social: “aiutatemi a trovare chi ha investito mio figlio”

In queste ore, su facebook è stato pubblicato l’appello di una madre cernuschese, per cercare di rintracciare il pirata della strada che nella notte tra sabato e domenica, sulla rotatoria di Via Vespucci all’altezza dell’incrocio con Via Mameli (già oggetto di discussioni per la pericolosità ndr), ha investito la macchina condotta dal figlio, per poi invertire la marcia e scappare. L’appello è stato condiviso in diversi gruppi facebook della zona e in molti profili privati. Questo il testo del post della sig.ra Laura Perfetti, che pubblichiamo con la speranza che il conducente della vettura venga presto rintracciato:

“Salve a tutti.
sto cercando il proprietario di una LANCIA Y, colore chiaro (grigio?), un uomo di mezza età, capelli brizzolati, che questa notte intorno alle 00.30 è entrato in velocità sulla rotatoria di Via Vespucci incrocio con Via Mameli (Cernusco sul Naviglio), urtando violentemente l’auto guidata da mio figlio.

Questa bestia, dopo aver mandato a quel paese mio figlio, è scappato facendo inversione e tornando nella direzione da cui arrivava, ITSOS/Cologno, (zona per fortuna coperta da telecamere).
Risultato: auto con grave danno di carrozzeria e ruota dx bloccata, portata via con carro attrezzi, mio figlio oltre il grande spavento e’ con il collarino (e dobbiamo ringraziare che non sia avvenuto di peggio) e nottata fino alle 5 tra accertamenti, officina e ospedale.

Sull’incidente sono intervenuti i carabinieri che ora controlleranno le telecamere per risalire a questo individuo, che se non si auto-denuncia e’ imputabile di omissione di soccorso.

Vi chiedo, chiunque vedesse questa macchina incidentata sul lato anteriore sinistro (sull’asfalto abbiamo raccolti i pezzi rotti del faro e un pezzo di decorazione carrozzeria), di segnalarlo ai carabinieri oppure di contattarmi.
Chiedo inoltre anche ai proprietari di carrozzerie di segnalare questa auto alle forze dell’ordine nel caso l’avessero in riparazione nei prossimo giorni.
… Pensate che le conseguenze potevano essere peggiori, che questo poteva capitare a vostro figlio

Dobbiamo evitare che questo pazzo faccia ancora altri danni!!

Grazie di cuore a tutti per l’attenzione e per la condivisione.”

Speriamo di poter pubblicare presto l’esito positivo della ricerca, vi terremo informati.

Fonte: Sig.ra Laura Perfetti – foto: archivio ilpunto24